3 consigli per gestire una crisi personale
di: Rosa Iatomasi
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3 consigli per gestire una crisi personale
“Sono in crisi”, “Mi sento in un baratro”, “Non so cosa fare”, “Mi sento perso…”
Nella vita, periodicamente siamo costretti a fare i conti con eventi che ci destabilizzano e che ci mettono a dura prova. Sembra che tutto sia avvolto dal buio e non vediamo via d’uscita. Eppure, anche le crisi arrivano per insegnarci qualcosa e, se affrontate con consapevolezza, sono un’opportunità per la nostra crescita personale.
L’etimologia della parola crisi
Nell’Antica Cina, l’ideogramma che rappresentava la parola “crisi” era composto da due simboli: uno che significa “pericolo” e l’altro “occasione”.
In Oriente, quindi, già sapevano che anche le avversità hanno in sé un aspetto positivo: basta avere il coraggio di cercarlo.
Etimologicamente, “crisi” deriva da “krino”, che significa “separare”, “valutare”. Le crisi possono definirsi come un processo di pulizia in cui separiamo ciò che ci serve da quello invece che non ci serve più. È doloroso, sì, ma anche necessario per evolvere e per renderci migliori e più forti.
Per crescere, bisogna affrontare le crisi
Ti hanno abituato a vedere le crisi come un pericolo e invece sono eventi assolutamente naturali come il vento… e come il vento, arrivano per spazzare il vecchio e portare aria nuova. Ma questo avviene solo se sai affrontarle.
Pensa alle crisi economiche, per esempio: arrivano periodicamente. Molte persone ne rimangono sopraffatte ma altre ne approfittano per arricchirsi. Ecco: affrontare una crisi significa cercare ciò che può aiutarti ad arricchirti.
Gli antichi sciamani consideravano la crisi quasi un miracolo, qualcosa da cercare, tanto che utilizzavano delle tecniche per mettere in crisi i giovani della loro tribù e consentire loro di evolvere. Non era un atto di violenza ma un modo per aiutarli a trovare la loro forza e autenticità, quella che permette di realizzare qualsiasi cosa.
Crisi di coppia, crisi lavorativa, crisi economica: cosa fare per gestire una crisi personale
Innanzitutto, è bene che ti fermi. Sì, hai capito bene. Quando sei in un periodo di forte crisi (una crisi di coppia, lavorativa, economica…), tutti intorno a te suggeriscono di non fermarti, di fare qualsiasi cosa pur di occupare la mente e il tempo.
Non c’è nulla di più sbagliato. Hai bisogno di fermarti, di riflettere, di svuotare la mente e non di riempirla con mille cose che coprono il problema e non lo risolvono.
Come fare per affrontare una crisi personale? Ti do tre piccoli suggerimenti che potrebbero esserti di grande aiuto:
1. Rilassati e medita
Quando vivi un periodo di crisi, sei sotto pressione e lo stress raggiunge livelli intollerabili.
Hai bisogno innanzitutto di rilassarti perché solo così facendo puoi ritrovare la giusta lucidità per vedere le cose in maniera chiara, affrontarle e prendere le tue decisioni.
Scegli un luogo calmo della tua casa. Sdraiati o siediti sul pavimento: scegli una posizione per te comoda. Chiudi gli occhi e respira profondamente per cinque volte.
Adesso, concentrati sulle dita della tua mano: cerca di irrigidirle, di lasciarle in tensione per 10 secondi. Alla fine, rilassa e distendi completamente le dita; conta per altri 10 secondi. Ripeti questo esercizio anche con le tue braccia, il collo e la testa. Se vuoi, puoi partire dalla testa fino ad arrivare alle dita dei piedi: servirà a rilassare tutti i muscoli del tuo corpo.
Non appena avrai finito, concentrati sulla tua mente. Immagina che arrivi un forte vento e che sia lì per spazzare via ciò che non ti serve più: lo senti e lo vedi che forma dei vortici e si porta con sé ciò che è “inutile”. Di cosa si tratta? Di una persona? Di un’emozione? Qualunque cosa sia, se ti fa del male vuol dire che non ne hai più bisogno.
2. Dividi i semi
Immagina di essere seduta a terra e di avere di fronte a te un grande cesto ricolmo di semi di ogni tipo e due cesti più piccoli ai tuoi lati.
Dentro il cesto grande c’è la tua vita. I semi sono le persone, le cose e le esperienze che hai vissuto e che vivi.
Prendile una ad una e poi decidi quale tenere e quale lasciare andare, separandole nei due cesti più piccoli.
Una volta concluso, immagina di alzarti, di prendere il cesto con i semi delle cose non più utili e di svuotarlo nell’acqua di un fiume: ringraziali per quello che ti hanno dato e insegnato; poi, lasciali andare via.
Torna al posto in cui eri seduta. Prendi il cesto con i semi che intendi lasciare nella tua vita, e immagina di ritornare a casa.
3. Accetta
Per superare completamente una crisi, devi essere in grado di accettare: accettare che le cose arrivano e che, a un certo punto, possono andare via; e che alcune è meglio che lo facciano, prima di provocarti ancora più dolore.
Accetta il fatto che la vita è fatta di persone e cose che arrivano per lasciarci qualcosa, e che quando finiscono la loro missione è giusto che vadano per darci modo di evolvere e di trovare nuove ricchezze.
Per concludere, ti lascio un pensiero di Albert Einstein che riassume tutto il senso di quanto detto finora:
“La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché porta a progressi. (…) Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. (…) Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non volere lottare per superarla!”