4 modi per sconfiggere l’ansia da prestazione
di: Rosa Iatomasi
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4 modi per sconfiggere l’ansia da prestazione
Può presentarsi prima di un esame, di un colloquio di lavoro, di una competizione sportiva o di un rapporto sessuale, rendendoti il fiato corto e non concedendoti di raggiungere i tuoi obiettivi e i risultati sperati.
Si chiama ansia da prestazione e in questo articolo ti spiego quali sono i meccanismi alla sua base e come fare per liberartene.
Perché ho l’ansia da prestazione?
Soffri di ansia da prestazione quando hai una esagerata e ingiustificata paura che le cose non possano andare bene nella tua prossima performance, che può riguardare il lavoro, una gara sportiva, un esame o un rapporto sessuale.
Questa paura si trasforma in un freno che non ti fa vivere con serenità i momenti precedenti alla prova, danneggiando spesso la prova stessa.
Dentro di te hai timore di non essere all’altezza della situazione, di esporti a critiche, al giudizio degli altri, di commettere nuovamente errori già fatti o di fare una brutta figura.
Tutto ciò ti provoca nervosismo, irritabilità, difficoltà di concentrazione, fino ad arrivare a sintomi fisici come palpitazioni, disturbi intestinali, tremori e sudorazioni.
Il sovraccarico di emozioni e paure infondate ti bloccano nel pensare e nell’agire, portandoti spesso a fallire.
Come posso sconfiggere e superare l’ansia da prestazione?
Come fare ad uscire da questo stato invalidante e sconfiggere l’ansia da prestazione?
Eccoti 4 consigli che potranno aiutarti:
1. Cambia le tue aspettative
Ciò che ti aspetti, è ciò che ti accadrà. È quasi una profezia, e ti spiego perché succede.
Nel momento in cui inizi a pensare e a immaginare un evento futuro, il tuo stato d’animo si sintonizza sulle frequenze negative o positive che stai emanando.
Se vivi in uno stato negativo, ne risente non solo il tuo pensiero, ma anche il tuo corpo. Non solo: inconsciamente compi azioni che ti portano alla realizzazione di ciò che ti aspetti.
Facciamo un esempio: se stai studiando per l’esame di Diritto Privato e pensi continuamente di non potercela fare, aspettandoti una bocciatura o il più basso dei voti, non seguirai tutto il programma, rimanderai continuamente il momento in cui dovrai metterti a studiare, fino a quando non arriverà il giorno dell’esame e succederà, con moltissima probabilità, quello che ti aspettavi: non lo supererai.
Capisci bene, quindi, che le aspettative sono molto importanti.
Se riesci, quindi, non aspettarti nulla ma concentrati sulla preparazione alla performance che dovrai affrontare. Se proprio non ci riesci, aspettati che tutto vada bene e che la supererai alla grande!
2. Immagina. Puoi.
Lo so, ho ripreso il titolo da una pubblicità di una nota marca automobilistica, ma sintetizza molto bene ciò che sto per dirti e cioè: puoi prevenire l’ansia da prestazione riprogrammandoti attraverso l’immaginazione e la visualizzazione.
Quando visualizzi un’esperienza, questa condiziona il tuo cervello, perché il sistema nervoso non riesce a distinguere tra reale e immaginario. Comprendi bene che, se immagini costantemente di non farcela, non ce la farai.
Allenati a immaginare e visualizzare ciò che desideri avvenga, cercando anche di provare emozioni positive associate: ricorda che la mente reagisce a quello che vive emotivamente, e non intellettualmente.
3. Cambia postura.
Tutte le emozioni che provi si riflettono nella tua fisiologia. Ecco perché, un’altra strategia utile al momento di una crisi di ansia da prestazione, è cambiare postura.
Pensaci: se sei positivo e fiducioso hai la testa alta, le spalle dritte, respiro tranquillo e probabilmente un sorriso stampato in viso.
Fai una prova: mettiti in piedi, alza la testa, solleva le spalle, sorridi e prova a sentirti impaurito. Non ci riesci, vero? Bene, ricordatene quando sei in piena ansia da prestazione e cambia la tua postura!
Il legame tra corpo e mente può cambiare in maniere istantanea i tuoi stati emotivi.
4. A letto, gioca senza stress.
Per te è importante, oppure semplicemente ti chiedi se sarai all’altezza, e tutto ciò scatena in te la forma di ansia da prestazione più temuta, soprattutto dagli uomini.
Ed ecco che sopravvengono problemi di erezione, eiaculazione precoce e simili.
Cosa fare? Riprendendo i punti precedenti, potresti rappresentarti l’incontro intimo come un momento di puro piacere e divertimento, per poi viverlo realmente così.
Nell’ansia da prestazione, come vedi, è importante lavorare nel momento che precede la performance che dovrai affrontare.
Allenati giorno dopo giorno sulle tue aspettative. Immagina, visualizza, cambia postura.
Riprogrammati, e vedrai già da subito i primi risultati!