Come affrontare la mania di controllo

Come affrontare la mania di controllo

Ossessivo, ipercontrollante, programmatore e sorvegliatore di tutto. Se pensi di avere queste caratteristiche, allora soffri di mania di controllo.

Tranquillo, se non è patologica puoi tenerla sotto controllo (concedimi l’ironia!) e intervenire per modificarla. Vediamo insieme come.

Cos’è la mania di controllo

Questa mania riguarda il tentativo di controllare non solo te stesso, ma anche gli altri.

Tendi ad avere in mano la vita dei tuoi cari e delle situazioni, mostrando comportamenti asfissianti.

L’incertezza delle situazioni non ti fa vivere serenamente, hai continuamente paura di commettere errori, gestisci con difficoltà lo stress, non hai fiducia nelle capacità altrui, ti senti addosso un eccessivo senso di responsabilità e non ti lasci sfuggire nemmeno i dettagli più insignificanti.

Di base, sei incapace di interpretare il pericolo e l’imprevisto e hai il costante sospetto di poter essere tradito. Vivi nella grande illusione di poter controllare il mondo.

In alcuni casi, l’ipercontrollo è indirizzato in un’unica direzione ma può avere effetti devastanti perché prende gran parte della tua attenzione. È il caso, per esempio, dell’ipercontrollo alimentare che, come risulta da uno studio condotto dall’Università di Uppsala (Svezia) è spesso associato a forme gravi di anoressia e bulimia.

Gli effetti della mania di controllo sul fisico 

Vivere in questa perenne situazione di tensione, non solo nuoce ai tuoi rapporti interpersonali, ma causa dei danni al tuo fisico.

La mania di controllo provoca infatti uno stato continuo di tensione muscolare e rigidità corporea, che portano a stati di stanchezza e spossatezza cronici.

Inoltre, blocca le emozioni profonde come il senso di colpa, la rabbia o la tristezza. Questo blocco, lascia in te una sensazione di frustrazione.

Come combattere la mania di controllo

A meno che non si tratti di casi patologici associati a disturbi di ansia e di personalità, per i quali c’è bisogno di un percorso più lungo e un accompagnamento terapeutico, puoi lavorare per uscire dalla mania di controllo mettendo in atto alcune strategie.

Vediamo quali.

1. Lascia andare

È la cosa più difficile da fare, per un ipercontrollante, ma anche la più importante: lasciare che le cose accadano, seguendo il loro flusso.

Non devi intervenire su tutto e non è nemmeno corretto che tu lo faccia per le altre persone.

Prova a fare questo esercizio quotidiano: stabilisci un numero entro il quale non dovrai intervenire sulle situazioni o sulle persone, per controllarle.

Potresti decidere che, nell’arco della giornata, per 3 volte tu rimanga in silenzio o in disparte, senza dire o fare nulla. Superato questo limite, potrai decidere se continuare su questa linea o intervenire.

L’esercizio ti farà comprendere che puoi riuscire a distaccarti e che le cose vanno bene anche senza il tuo aiuto. Fallo quotidianamente e ne trarrai benefici anche per quanto riguarda lo stress e l’ansia!

2. Guarda il lato positivo degli errori

Un errore non è necessariamente qualcosa di negativo. Sbagliare ti aiuta anche a imparare, a capire quali sono i tuoi veri bisogni e che cosa c’è alla base delle tue decisioni.

Accetta di poter sbagliare e considera l’errore come una risorsa per permetterti di evolvere. Non controllarlo sempre, ma permettigli che possa accadere.

3. Impara a delegare

Per imparare a delegare, devi avere fiducia nelle capacità altrui. Avere fiducia significa permettere all’altro di agire e pensare senza la pressione del tuo giudizio e del tuo controllo.

Anche la fiducia si può allenare, e va costruita giorno dopo giorno. Inizia da piccole cose: lascia che il tuo partner faccia qualcosa che pensi di poter fare solo tu, come organizzare la vostra prossima vacanza o badare ai piccoli mentre fai una passeggiata con amici. Permetti a tuo figlio di prendere una decisione da sé o lascia scegliere al fruttivendolo la frutta per te.

Piccole cose, brevi passi quotidiani, fino a quando non imparerai a delegare, ad avere fiducia e a capire che, se non si ha tutto sotto controllo, si vive meglio!