Ho paura che mio figlio cresca. 3 segreti per vivere la relazione con serenità

Ho paura che mio figlio cresca. 3 segreti per vivere la relazione con serenità

Può presentarsi già durante l’infanzia o quando i figli vanno via di casa: è la paura che un figlio cresca. Ma da dove nasce e come fare per superarla?

Cosa c’è dietro la paura che un figlio cresca

Una delle sfide più grandi da affrontare per un genitore è quella di accettare che i propri figli stiano crescendo. Pensare a tutto ciò che dovranno affrontare fa paura.

Avere timore non fa di te una persona sbagliata. La paura è un’emozione di difesa. Può essere provocata da una situazione di pericolo reale oppure prevista, evocata dai ricordi o prodotta dalla fantasia.

Nella tua paura che i figli crescano c’è la sensazione che la loro esistenza possa essere minacciata da qualcosa oppure quella di non poter riuscire più a ritrovare quel rapporto totalizzante che caratterizza la triade madre-figlio-padre avuta fino ad allora.

In alcuni casi, il rapporto tra un figlio e un genitore è così totalizzante da far temere che, quando questo tipo di “intesa” finirà, si avrà difficoltà a ritrovare se stessi e il rapporto con il proprio partner, vissuto quasi esclusivamente nella convinzione che i figli siano l’unica ragione di vita per entrambi.

Il compito primario di un genitore è quello di prendersi cura dei propri figli, ma ciò non dovrebbe mai portare all’annullamento di te stesso e al sacrificio del tuo rapporto di coppia.

Tra l’altro, trasmettendo a un figlio che è l’unica ragione della tua vita, gli addossi una responsabilità che potrebbe causargli stress, ansia, disturbi alimentari e, in alcuni casi, forme di schizofrenia.

Vivere con serenità il volo dal nido dei figli

A un certo punto, i figli volano via dal nido. Crescono, sviluppano una loro personalità, interessi e modi di pensare che possono essere diversi dai tuoi.

È una legge della natura ed è giusto che sia così. Accettare che ciò avvenga è il primo passo per rendere il “distacco” più sereno.

Adesso ti svelerò 3 segreti da custodire gelosamente e da rileggere quando la paura che tuo figlio cresca si impossesserà nuovamente di te:

1. Lui c’è perché ci sei tu.

Pensa alla tua vita, a ciò che sei stato e a ciò che sei oggi.  Tutto quello che hai vissuto e che vivi fa parte di te come persona singola e unica. Prima di essere genitore, sei una donna o un uomo con i suoi bisogni, desideri, sogni…

I tuoi figli non ci sarebbero stati se non avessi percorso da solo il cammino che ti ha portato a loro. Ciò che sei “tu” (e non solo “voi”) ha bisogno di essere ascoltato e curato.

Ritorna quindi a pensare a te stesso in quanto individuo e non solo come “estensione” dei tuoi figli. Prenditi cura di te. Ascoltati e amati perché solo riuscendo a farlo, potrai capire quanto è importante che anche i tuoi figli lo facciano. Amando te stesso, sarai in grado di amarti nonostante gli anni che passano e le distanze che si allungano.

2. Puoi essere vicino anche da lontano

I tuoi figli cresceranno e mostreranno sempre di più il desiderio di essere autonomi e indipendenti, fino a lasciare il nido che li ha protetti per molti anni della loro vita.

È lo stesso percorso che hai fatto anche tu, ma se hai impostato un rapporto di fiducia con i tuoi figli, se li hai lasciati liberi di crescere, senza far sentire loro il peso della tua paura, tu resterai per sempre un punto fermo nella loro vita, si appoggeranno sempre a te quando ne avranno davvero bisogno, anche se saranno a diversi chilometri di distanza.

3. Se non hanno più bisogno di te, vuol dire che hai fatto un buon lavoro.

Sembra un paradosso, ma è la realtà. I figli che hanno paura di crescere e che faticano ad abbandonare la madre, il padre e la casa familiare sono quelli che vivono un rapporto non sano con i genitori, impostato sulla dipendenza e sull’iper-protezione.

Al contrario, lascia che i tuoi figli crescano in autonomia e indipendenza. Si sentiranno “capaci” di spiccare il volo, come è giusto che sia. A quel punto, vorrà dire che avrai fatto un ottimo lavoro.

La paura che un figlio possa essere minacciato dalla vita fa parte, più o meno, di tutti i genitori. C’è e resterà per sempre, e fin quando non diventa una vera e propria fobia, convive con noi e si può imparare a gestirla. Più che pensare alle minacce, pensa a tutto il bello che la vita può offrire ai tuoi figli e quante cose, crescendo, possono conoscere e vivere. Loro sono come te quando avevi la loro età, ma con sogni e desideri differenti dai tuoi e sempre meritevoli di essere realizzati.